AURORA TREIA C5 - URBANITAS APIRO  3-4

 

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Partita ad alto coefficiente di difficoltà per entrambe le squadre, Aurora Treia potrebbe essere l’unica ancora in corsa per le prime due piazze e accorciare cosi la classifica, Apiro che non può perdere punti per strada altrimenti perderebbe il treno per inseguire Avenale.

Inizia la gara con il ritorno dal primo minuto del portiere Albanesi per Apiro, il quale è subito decisivo facendosi trovare pronto nelle prime schermaglie di gioco visto che i padroni di casa attaccano a pieno organico.

Gli ospiti vanno in vantaggio dopo la sfuriata iniziale di Aurora ed è il solito Capitan “Tornado” Tonini a insaccare il primo goal della partita.

I padroni di casa non ci stanno e su ripetuti schemi provati in allenamento si portano in vantaggio grazie ad un corner finalizzato da Marchegiani; si chiude la prima frazione di gara in parità.

Il secondo tempo è Treia a passare in vantaggio ancora su uno schema ben riuscito da calcio di punizione con mister Fabbri a finalizzare.

Dopo un avvio sornione, sul 2-1 si scatena il nuovo acquisto degli ospiti Ciciliani Loris, pivot classe '90, prima su punizione e poi su azione, ribalta da solo il risultato portando la squadra di mister Scortichini sul 2-3.

Gli ospiti molto fallosi nel secondo tempo, sono costretti a concedere un tiro libero, se ne incarica Fabbri che segna e pareggia i conti quando mancano cinque minuti dallo scadere.

Il pareggio sembra il risultato più giusto ma solo Avenale ne gioverebbe e le due squadre lo sanno, si spingono cosi in avanti alla disperata ricerca della vittoria e a pochi secondi dalla fine della gara, Tonini chiude una ripartenza avversaria e si ripropone in attacco segnando il goal della vittoria.

Finiti i festeggiamenti per la sudatissima vittoria, Mister Scortichini ci rilascia un commento a caldo“Penso che il pareggio sarebbe stato più giusto, secondo me, Aurora Treia in questo girone di andata è la squadra più forte che abbiamo incontrato, squadra ben organizzata nel gioco e negli schemi, complimenti a Mister Fabbri, bravissimo dentro e fuori dal campo”.