AURORA TREIA C5-CERRETO CALCIO 5-4

 

/0-1 Innocenzi T., 0-2 Gubinelli, 1-2 Prosperi, 1-3 Biondi, 2-3 Prosperi, 3-3 Marchegiani, 3-4 Mosconi

// 4-4 Prosperi, 5-4 Vincenzetti

top Prosperi

 

Corporatura snella, dinamismo, occhi svegli ed esperti: mister Brasili incarna lo stereotipo del fachiro, chiamato per lenire le scottature subite dall’Aurora al debutto nella categoria. Il coach ha rinvigorito una formazione reduce da un pessimo inizio di stagione; il successo sul Cerreto fuga i patemi di retrocessione diretta e consolida la scalata verso una posizione utile per disputare in casa i playout.Ancora una volta è emerso il carattere di un team ignifugo, capace di resistere alle fiammate ospiti e ribaltare il parziale nella ripresa, trascinato da un incontenibile Prosperi. Cerreto conferma invece tutti i limiti di una compagine talentuosa ma indolente, capace di dare il massimo solo se adeguatamente stimolata. Il match di Treia amplifica i rimpianti per l’incostanza di un complesso che dovrebbe mutuare la carica e la passione di mister Giordani, il solo a credere nella necessità di concludere al meglio la stagione.

Prosperi (Aurora Treia): l’andatura caracollante, interrotta da improvvisi scatti e brusche frenate, è il marchio di fabbrica di Prosperi. La rimonta treiese è propiziata dal funambolico esterno che con sicurezza e finte degne di un provetto Contorsionista penetra nella difesa del Cerreto e sigla una tripletta cruciale per il successo dell’Aurora.