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7° andata

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Tutto facile (o quasi) a San Severino:

 

Serralta 3-8 Aurora Treia

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L’Aurora Treia rialza la testa dopo il tonfo contro il San Ginesio, e coglie una bella vittoria contro il Serralta, la quale permette alla squadra treiese di ritrovare la convinzione nei propri mezzi. Il Serralta, spauracchio alla vigilia della gara, riesce ad impensierire raramente la formazione di Seghetti, che può ora preparare con la dovuta calma la prossima partita, da disputarsi contro l’Oratorio Don Bosco dopo la settimana di pausa della Serie A.

Il tecnico pollentino, tra scelte tecniche ed infortuni, porta con sè al PalaCiarapica una rosa con alcune novità: a San Severino non ci sono infatti Lucamarini, Krubally e Nicolai, sostituiti da Jamani (di ritorno all’Aurora Treia dopo due anni di assenza), Keita e Bakaiaku. Tuttavia la formazione di partenza non è molto diversa dal solito: Sileoni tra i pali, Galletti nel ruolo di centrale, Jamani e Bubacarr lungo le corsie esterne e Tittarelli in attacco.

Nel primo tempo ci si poteva aspettare un’Aurora timorosa, guardinga nei confronti dell’avversario ed ancora frastornata per il match contro i rivali sanginesini. Niente di più errato: guidati anche dall’esperienza di Jamani e dalla voglia di rifarsi, i treiesi chiudono subito i padroni di casa nella propria metà campo, sfiorando più volte il goal nei minuti iniziali. Si ha la sensazione che basti una sola rete all’Aurora Treia per sbloccarsi, e così avviene infatti: la diga settempedana regge per un quarto d’ora abbondante, salvo poi incrinarsi e crollare in nel giro di di due minuti scarsi: tanto basta infatti a Jamani e Tittarelli per incanalare la partita su binari favorevoli, con la doppietta del marocchino intramezzata dalla marcatura del cingolano. I padroni di casa, sul finire della prima frazione, accorciano sfruttando la sfortunata autorete di Toure, che devia nella propria porta un tiro di Bussolotto.

I treiesi, nel secondo tempo, mettono la vittoria in cassaforte: Tittarelli trova il secondo goal personale, Barboni sigla la sua prima rete stagionale e anche Spurio inscrive il suo nome nel taccuino dei marcatori. Sul punteggio di 1-6 l’Aurora ha un calo di concentrazione comprensibile, ma non per questo meno giustificabile; Chiarello ne approfitta, segna due goal e fa sognare i supporter di casa: l’impresa è possibile? Ovviamente no, soprattutto se Sileoni ha qualcosa da dire in proposito: il portiere treiese è il salvagente al quale l’Aurora si affida nel momento del maggior bisogno e respinge la maggior parte delle conclusioni avversarie, tanto da meritarsi anche i complimenti dei tifosi del Serralta a fine partita. Prima del triplice fischio dell’arbitro c’è, però, ancora abbastanza tempo per altre due reti dell’Aurora, segnate rispettivamente da Toure (attivissimo nel cercare di farsi perdonare per l’autogoal) e Spurio, che fissano il punteggio finale sul 3-8.

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Aurora Treia 5 - 1 Serralta

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L'ultima partita casalinga della stagione treiese si conclude con la vittoria della formazione di Seghetti sul Serralta, fanalino di coda della Serie A. Spurio apre le danze dopo pochi giri d'orologio e Dedja, grazie anche alla deviazione decisiva di Toure, trova il pari. Toure, portando nuovamente in vantaggio l'Aurora, si fa perdonare e la rete di Jeng fissa il 3-1 al termine del primo tempo. I padroni di casa, nella seconda frazione di gioco, continuano a cercare la via del goal ma tra le parate di Ruggeri e l'imprecisione sotto porta, rimangono a secco. I settempedani riescono a guadagnarsi un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita ma Badjie neutralizza la conclusione di Novelli e, nei minuti finali della partita, arrivano le marcature di Jamani e Barboni, che fissano il 5-1 al triplice fischio del direttore di gara.

 

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