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4° andata

 

Scialba prestazione alla Polivalente:

Aurora Treia 10-11 Castrum Lauri

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Non tragga in inganno il risultato ricco di reti: nonostante il 4-4 alla fine dei tempi regolamentari, il match tra l’Aurora Treia ed il Castrum Lauri non è stato affatto equilibrato. Le buone prestazioni contro la CalafioreIng e l’Atletiko Trodika vengono cancellate in meno di una frazione di gioco. Contro il Vis Concordia Morrovalle si ripartirà da zero, o quasi.

Spicca la presenza di Federico Tittarelli nel quintetto iniziale: originario di Cingoli, sedici anni da poco compiuti, è il più giovane esordiente dell’Aurora Treia C5. Federico occupa la posizione di laterale, affiancato da Jeng, a supporto dell’altro Tittarelli, Alessandro, che riveste il ruolo di pivot. Spurio e Sileoni presidiano rispettivamente la difesa e la porta.

Pronti, via e l’Aurora, che dà l’impressione di essere mentalmente rimasta nello spogliatoio durante i primi minuti di gioco, è sotto di due reti. Forti, indisturbato sul secondo palo, mette a segno il primo goal sugli sviluppi di un fallo laterale ed Oppido replica poco dopo approfittando di un’incomprensione tra Federico Tittarelli e Sileoni. Il doppio schiaffo destabilizza i treiesi, che rischiano anche di subire lo 0-3, ma con un po’ di fortuna i locali restano a galla e Krubally accorcia le distanze con un tiro che piega le mani a Contigiani. Ringalluzziti, i padroni di casa spingono alla ricerca del pari, che arriva al tramonto del primo tempo grazie alla rete di Alessandro Tittarelli, su assist di un caparbio Barboni.

Nel secondo tempo era lecito aspettarsi un cambio di marcia da parte dell’Aurora. C’erano anche le condizioni giuste per mettere la partita su binari favorevoli: Contigiani viene infatti espulso temporaneamente dopo un brutto fallo su Krubally e Sisti, senza portieri di riserva, deve schierare il capitano Massimi fra i pali. Per il Castrum Lauri la situazione sembra farsi nera come le divise da gioco che indossano ma l’Aurora Treia si complica la vita da sola, senza riuscire ad approfittare a dovere della superiorità numerica. Oltre al danno la beffa: non appena Contigiani ritorna tra i pali, Oppido sigla il 2-3. Nicolai agguanta subito il pari ma il Castrum Lauri dimostra una fame di vittoria di gran lunga superiore a quella dei treiesi e Vecchi infila per la quarta volta Sileoni. Game over? No, per fortuna. Il direttore di gara assegna un sacrosanto tiro libero ai padroni di casa, che Nicolai trasforma con precisione, prima che l’arbitro fischi la fine della seconda metà di gara.

Serve una serie apparentemente interminabile di rigori per stabilire il vincitore della partita, per semplicità e comodità riassunta nell’immagine sottostante. Ci sarà bisogno di un cambio di mentalità deciso nella prossima partita, necessario per poter dare un senso ad una stagione che potrebbe riservare molte soddisfazioni all’Aurora Treia, a patto che non si ripeta la brutta prova offerta durante questa giornata di campionato.

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Castrum Lauri 3 - 1 Aurora Treia

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Sembra proprio non esserci rimedio all'allergia treiese all'erba sintetica: l'Aurora Treia incappa in una sconfitta in quel di Loro Piceno, contro un Castrum Lauri forse meno tecnicamente esuberante, ma di certo più organizzato e cinico nei momenti decisivi. Ad andare in vantaggio, nel corso del primo tempo, sono i padroni di casa, con Jeng sfortunato autore dell'autogoal che apre le danze. Il 2-0, punteggio sul quale si chiude la prima frazione di gioco, porta invece la firma di Mancini. Keita accorcia le distanze agli albori del secondo tempo e riaccende le speranze dei treiesi, che vengono però definitivamente spente dalla rete di Oppido, che fissa il 3-1 sul quale si chiuderà l'incontro.

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