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2° ANDATA

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L’aria di casa fa bene alla salute:

Aurora Treia 4-0 CalafioreIng

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Corsi e ricorsi storici: correva il mese di febbraio, anno domini 2016, quando l’Aurora Treia incrociò per l’ultima volta la strada della CalafioreIng. La squadra di Seghetti era candidata per la vittoria della Serie B, i castelraimondesi stavano piantando le basi per un’incredibile serie di undici vittorie consecutive nel girone di ritorno (su dodici partite). Furono Aquila e Morettini i protagonisti di quel match: la doppietta di Morettini non bastò all’Aurora, Aquila trafisse per tre volte la porta avversaria, consegnando la vittoria ai suoi. Son passate quasi due stagioni da quella gara, ma a rileggere le convocazioni, confrontandole con quelle odierne, sembra passata una vita, o forse più.

Seghetti prepara accuratamente la contesa, non si può sbagliare l’esordio stagionale fra le classiche mura amiche della Palestra Polivalente. Il ritorno di Sileoni fra i pali è sempre graditissimo, Spurio viene schierato nel ruolo di difesa, Lucamarini e Jeng hanno il compito di creare scompiglio sulle corsie esterne e Krubally veste la maglia di pivot.

Il primo tempo però, per diversi motivi, si rivela bruttino agli amanti della tattica. Entrambe le squadre non hanno molta voglia di alzare il ritmo: l’Aurora dimostra di essere cresciuta dopo la sconfitta della scorsa settimana ma è ancora in cerca della propria identità, la Calafiore, dal canto suo, deve forse ancora assimilare le esigenze dell’allenatore Anibaldi, successore dello storico Campetella. A prendersi le luci di scena sono dunque le singole individualità delle due squadre: Krubally e Jeng sono i più pericolosi dei padroni di casa, mentre i più propositivi fra i biancoverdi sono Tagaras e Lorenzotti. Le rispettive retroguardie si ritrovano a dover arginare molte trame d’attacco e gli estremi difensori, Sileoni e Paganelli, vengono più volte chiamati al dovere (monumentale il portiere dell’Aurora nel disinnescare un contropiede velenosissimo della Calafiore). Il vantaggio treiese viene siglato da Jeng e pochi minuti dopo ci pensa l’ex pollentino Nicolai ad insaccare il 2-0 che chiude i primi venticinque minuti di gioco.

Nel secondo tempo si alzano i ritmi, per forza di cose: l’Aurora Treia vuole chiudere la partita, la Calafiore vuole invece riaprirla. Ne viene fuori una seconda frazione fronteggiata a viso aperto da entrambe le squadre, che danno vita ad una sfida equilibrata e nel segno della sportività (dettaglio mai del tutto banale). Così come nel primo tempo, la tattica lascia un po’ a farsi desiderare, al contrario delle singole individualità. É difficile non sprecare più di una riga per i giocatori dell’Aurora Treia, considerando anche che Seghetti riesce a far scendere in campo ben undici giocatori su dodici disponibili: tutti dimostrano di essersi lasciati alle spalle la brutta prestazione con il Piediripa. Questa scelta dell’allenatore treiese porta anche ad altre due reti dei padroni di casa: sfruttando appieno la sua lunga panchina, Seghetti sembra quasi voler prendere per sfinimento la Calafiore. Nel corso della ripresa l’Aurora Treia ha infatti molta più birra in corpo rispetto agli avversari; ad approffitarne sono Krubally e Toure, che sanciscono il 4-0 finale e la prima vittoria stagionale dell’Aurora.

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2° DI RITORNO

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CalafioreIng 4 - 5 Aurora Treia

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L'Aurora Treia rialza la testa dopo la brusca frenata interna con il Piediripa. Nonostante la squalifica di Seghetti, ben sostituito da Farabollini in panchina, i treiesi ritornano da Castelraimondo con tre punti in più, ottenuti, come spesso è avvenuto nel corso della stagione, dopo una vittoria sudata, frutto di una partita incerta fino all'ultimo minuto. Nel corso del primo tempo, l'Aurora va due volte in vantaggio con Vincenzetti ed i padroni di casa pareggiano prima con Calmanti e poi con Calafiore. Durante la seconda frazione di gioco si vive di fiammate: Vincenzetti, Calafiore e Paparoni si avvicendano sul tabellino nel giro di cinque minuti, fissando il punteggio sul 3-4. Pettinari mette a referto la rete dell'ennesimo pari, ma un indiavolato Vincenzetti impiega un minuto scarso per portare nuovamente in avanti i suoi. Sul finale di gara c'è gloria anche per Sileoni, che, neutralizzando il tiro libero di Lorenzotti, consegna all'Aurora Treia il suo primo successo del girone di ritorno

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