Proprio in questi giorni un amico mi ha ricordato una frase con la quale un vecchio allenatore ci spronava a dare il meglio di noi stessi: “Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile e all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”.

Credo che mai come ora questo adagio del XIII secolo, che porta la firma di San Francesco d’Assisi, si adatti perfettamente a questo finale di stagione, nel quale i biancorossi Treiesi stanno raggiungendo traguardi fino a due mesi  fa impensabili o comunque soltanto immaginati.

Gara uno del triangolare play-off di ieri sera ne è una dimostrazione, ma ne vorrei analizzare gli accadimenti proprio prendendo come spunto le parole sopra citate.​

Il necessario​
La settimana seguita alla vittoria con il Moscosi, e la gioia per aver vinto il play off che sanciva  la conquista del triangolare che porta in C2  c'era l’obbligo di resettare la mente, ricaricare le gambe per una sfida difficilissima, complicata in quel di Numana e vista anche l’assenza di uno degli uomini con maggiore esperienza tale "Pantera" Dignani che da più parti viene indicato come l’arma in più per poter giocare la sfida con il calcetto Numana ad armi pari.

In settimana gli allenamenti si svolgono con il solito clima di grande professionalità, anche se si milita soltanto in serie D. Lo spirito, prima di mettersi in viaggio, è quello giusto: spensieratezza accompagnata però da una grande concentrazione visibile sui volti dei giocatori..... Si parte, destinazione Numana. Oramai le fondamenta per giocare una buona gara  sono state gettate.​

Il possibile​
La sfida inizia con puntualità alle 21:30, di fronte ad un pubblico che via-via cresce di numero e pende sempre più dalla parte della squadra locale comunque anche  pure dalla lontana Treia via via cominciavano ad arrivare un buon numero di persone​
L’inizio di gara propone un Aurora più spigliato, che nei primi due minuti di gioco impegna severamente il Numana e trovando il gol del vantaggio con il solito Fabbri, con il vantaggio  l’Aurora è troppo contratta, impaurita dagli avversari non riesce a fare gioco ma si chiude e riparte pericolosamente, ma rischiando piu' volte il gol del pareggio del Numana, salvato dalle parate di Camertoni e dai pali, primo tempo finisce su 1-0 per gli ospiti​
Secondo Tempo: dove ora sembra tutto possibile dal pareggio al gol su ripartenza ,il Numana gioca il tutto per tutto ma in una conclusione dai 20 metri di Fabbri il "socio" Micucci ribadiva in rete da due passi ,e portava la partita sul 2-0 sembra finita ... giro di cambi per far rifiatare il Pivot Micucci ed occasionissima per Tamburrini per chiudere la partita sul 3 a 0 , ma come si dice gol mangiato gol subito, ed il Numana accorcia sul 2-1​
Il gol è energia pura per i locali , che ora a 5 minuti dal termine ed il Treia carico di 5 falli  si prendono il dominio territoriale. Tiro libero del 2-2 sbagliato, sembrava passata la paura ma un minuto piu' tardi ,mentre Fabbri era al bar a prendere un caffè ...il Numana pareggiava, sembrava finita, l'arbitro dichiarava 3 minuti di recupero ed il Numana si giocava il tutto per tutto con il portiere di movimento...in quel momento veniva richiamato Fabbri che si era intrattenuto con una ragazza al bar per giocare gli ultimi minuti ..stanco di queste continue interruzioni e vedendo il portiere fuori dalla porta del bar con la fionda di precisione metteva la palla in rete e poneva fine alla sfida siglando il terzo gol  chiudendo la sfida sul 3-2 !!!​

L’Impossibile​
 Il meccanismo sembra essersi inceppato, il postale sembrava non voler tornare a casa la truppa era stanca ma qui avveniva l'impossibile il pilota automatico del postale, veniva disattivato dal solito Fabbri che lo faceva fermare ad ogni saloon, sperando in qualche donzella che gli facesse finire la serata dignitosamente, ma al momento, sembrava andare tutto per il verso giusto, incontriamo un lanciatore di vetri che ci metteva grande paura, e cosi il postale riprendeva la strada di casa, quando sembrava che l' impossibile potesse accadere..........

​Ora sotto con la prossima avventura, quando al Palazzetto di Treia arriverà A.C.M. Sambucheto per una partita senza il " domani " rimaniamo tranquilli lavoriamo per portare la nave a terra, tutti insieme ,nessuno escluso, aiutandoci passo dopo passo, giorni dopo giorni , minuti  dopo minuti, con un solo un solo pensiero...

Forza Ragazzi !!!!!